Daniel Goleman: Intelligenza Emotiva

La Razionalità da sola non basta … ha bisogno dell’aiuto del Cuore

Daniel Goleman, Intelligenza emotiva, Bur, Milano.

110 e Lode … e adesso chi ti aiuta ?

Il presente lavoro nasce dalle lezioni del Prof. Ragnetti in quella che era la cattedra di “Abilità Relazionali” e che ora si è trasformata in “Tecniche relazionali e comunicative” (presso l’Universita degli Studi di Urbino “Carlo Bo”).

Un cambiamento di forma, ma non di sostanza considerata l’importanza che riveste la comunicazione ma, soprattutto, le giuste modalità di relazionarci in tutti gli aspetti della nostra esistenza, in particolar modo nell’ambito lavorativo.

Ho accettato di buon grado il non semplice incarico di trasformare in una dispensa i contenuti delle lezioni del Professore.

Il mio interesse e la passione che da tempo coltivo per la comunicazione d’impresa, in tutte le sue estrinsecazioni, mi hanno spinto ad accettare “l’arduo compito”.

Ebbene sì, cari futuri dottori e dottoresse…, quando il grande momento sarà arrivato, terminati i festeggiamenti e scartati gli ultimi regali, presto vi attanaglierà la fatidica domanda: “Ed ora che cosa faccio dopo la laurea?”. Innanzi tutto sappiate che è normale una prima fase di “assestamento” e di “crisi”.

Il cambiamento rappresenta per tutti un momento in cui ci si sente vacillare e non si sa da che parte muoversi, occorre, però esser consapevoli di quello che stiamo vivendo e soprattutto non scoraggiarsi.

E’ opportuno che vi rendiate conto fin da subito della necessità di comportarvi in modo semplice arricchendo giorno dopo giorno le vostre conoscenze e di essere flessibili e pronti ad agire rapidamente.

Dovrete comprendere, ed essere in grado di ammettere che, la resistenza più ostinata al cambiamento, risiede dentro di noi e che nulla può migliorare finché noi non cambiamo.

Il cambiamento, dunque, è inevitabile (non potete rimanere studenti a vita, dormire fino a tardi, parcheggiarvi per tutta la notte nei pub e nelle 4 pizzerie e, se siete domiciliati ai college universitari, organizzare cene con i “pacchi-viveri” che vi giungono da casa ecc), prima o poi dovrete affrontare il mondo del lavoro e tutte le sue insidie; dovrete imparare a prevedere il cambiamento, ad accorgervi di tutti i segnali che l’ambiente circostante vi trasmette (altrimenti che scienziati della comunicazione siete?); dovrete controllare ed adattarvi al cambiamento, cambiare rapidamente e farlo con gioia sempre maggiore!

E’ compito dell’Università formarvi e crearvi una determinata forma mentis, nonché fornirvi gli strumenti adeguati per approcciarvi al mondo del lavoro.

La presente dispensa, infatti, nasce con lo scopo di equipaggiarvi di strumenti e di comportamenti adeguati da tenere in quello che ben presto siamo tutti chiamati ad affrontare, come primo passo verso il mondo professionale, cioè la stesura del curriculum ed il colloquio di lavoro.

Per tutti questi motivi prestate attenzione a quanto leggerete e … in bocca al lupo!

La Conversazione Telefonica

Al Telefono, la prima impressione che diamo si basa sulla nostra voce e sulla nostra maniera di parlare.

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La comunicazione nelle relazioni interpersonali in ambito lavorativo

Tecniche di assertività e propositività per una Comunicazione efficace in ambito lavorativo

Comunicazione Non Verbale. Che gesto parli ?

Non comunichiamo solo attraverso le parole: anche il nostro corpo possiede un suo “linguaggio” che amplia e, a volte, sostituisce il contenuto verbale della comunicazione stessa.

L’Arte dell’ASCOLTO

Tecniche di comunicazione nella gestione delle risorse umane.


Interroghiamoci su:

• Non interrompo gli altri o parlo mentre stanno parlando loro

• Concentro completamente la mia attenzione su ciò che l’altro sta dicendo

• Aspetto il mio momento di parlare

• Sono un ascoltatore empatico e per me è importante capire che cosa gli altri stanno
cercando di dire

• Sostengo ed incoraggio gli altri quando parlano

• Non comparo me stesso a chi parla durante la conversazione

• Evito di leggere ed anticipare il pensiero altrui quando ascolto qualcuno

• Fornisco un ritorno costruttivo quando rispondo

• Sono sinceramente interessato agli altri quando parlano

• Riesco a dimostrare il mio interesse ed il mio coinvolgimento anche attraverso la
comunicazione non verbale

• Capisco che il mio ascolto può essere di grande aiuto a chi mi parla ed evito distrazioni o
fare altro e soprattutto rimando i miei viaggi mentali a quando l’ascolto sarà terminato.

dal Seminario Intensivo su Tecniche relazionali e comunicative
Santa Marinella

La Creta e la Statua … Storia di ordinaria Manipolazione

Il tecnico dell’informazione manipola e trasforma perché questo è un meccanismo intrinseco al fenomeno dell’informazione … l’obiettività, per questi motivi, non esiste.

Le 12 possibili barriere della comunicazione secondo Thomas Gordon

Gordon descrive i 12 atteggiamenti da evitare per non rischiare di interrompere la comunicazione  e compromettere la relazione

Tutto ciò che bisogna sapere sugli aspetti della comunicazione negativa

L’importanza di Saper Parlare in Pubblico

Colui che, capace di pensare, non sa esprimere il suo pensiero, è allo stesso livello di chi non riesce a pensare

Pericle, una delle più grandi personalità della storia antica, dominò Atene dal 461 al 429 a.C.

Perchè imparare a parlare …

Il nostro modo di parlare condiziona tutti gli aspetti della nostra vita.

Il successo, non solo in campo professionale, dipende dalla nostra capacità di esprimerci.

L’arte di saper parlare in pubblico investe tutte le aree della comunicazione e consiste nell’abilità di comunicare le proprie idee.