Terapia della “Parola”

Siamo quotidianamente sempre di più inondati da “parole” non sempre correttamente utilizzate; diviene, quindi, opportuno ricordare e sottolineare la valenza terapeutica della “Parola” ed il suo corretto utilizzo in funzione della Comunicazione.

 

 

Leggere

I libri che da tanto tempo hai in programma di leggere,

i libri che da anni cercavi senza trovarli,

i libri che riguardano qualcosa di cui ti occupi in questo momemto,

i libri che vuoi avere per tenerli a portata di mano in ogni evenienza,

i libri che potresti mettere da parte per leggerli magari quest’estate,

i libri che ti mancano per affiancarli ad altri libri nel tuo scaffale,

i libri che ti ispirano una curiosità improvvisa, frenetica e non chiaramente giustificabile.

Citazione di Italo Calvino ripresa dal libro “Se una notte d’inverno un viaggiatore”, riprodotta sugli shoppers della libreria La Goliardica di Urbino per gentile concessione dell’Editore Einaudi.

Info War e geopolitica delle comunicazioni

Nell’ambito della problematica delle “informazioni” e quindi in chiave geopolitica e geostrategica della “guerra delle informazioni”, non si può non ricordare la «Teoria» di Fattorello, che è stata proseguita e propugnata dal suo allievo Giuseppe Ragnetti. Nel volume di Danilo Ceccarelli Morolli, Appunti di Geopolitica (Roma 2018), l’Autore riprende tale questione ricordando al lettore proprio l’importanza di tale «Teoria».

Capitolo II
§2.2. Info War e geopolitica delle comunicazioni
Connessi ai concetti sopra accennati vi è quello della Info War, letteralmente la “guerra delle informazioni”. Se la Cyber War ha come oggetto l’attacco delle reti informatiche e dei sistemi informatici, l’Info War ha come scopo quello di cercare di orientare la pubblica opinione. Il problema della pubblica opinione e dell’impatto sulla classe dirigente è stato da sempre avvertito da tutti i poteri. I Nazisti fecero della propaganda uno strumento teso alla manipolazione sociale di cui Joseph P. GOEBBLES (1897-1945, ministro della propaganda hitleriana dal 1933 al 1945) può considerarsi come una sorta di fautore. Ai tempi del nazismo si riteneva che la massa fosse un soggetto passivo; al contrario la “scuola” italiana della tecnica sociale dell’informazione, propugnata da Francesco FATTORELLO (1902-1985)45 – poi brillantemente proseguita da Giuseppe RAGNETTI – ha chiarito come anche la pubblica opinione (46) sia composta da soggetti opinanti, sfatando così la chimera della dominazione mentale della massa.
(46) Cfr. RAGNETTI G. (a cura di), Francesco Fattorello – Teoria della tecnica sociale dell’informazione, Urbino 2005.

Qui la versione in formato PDF dell’abstract

La Vendita perfetta

Nel momento che stiamo vivendo, attenuato il pericolo COVID grazie ai comportamenti prudenziali e, soprattutto, al vaccino, il problema fondamentale è quello del lavoro. Risulta che tutte le Aziende ricercano personale soprattutto nel settore delle vendite, al Sud quasi in esclusiva. Sembra che il COVID abbia colpito tutte le attività produttive, lasciandole piene di “invenduti”. Ecco perché il settore vendite è diventato una priorità per tutte le Aziende.

Questo slider vuol essere un contributo per conoscere “i segreti” della professione per chi già la esercita e vuole ottenere migliori risultati, come per chi sta cercando lavoro.