Il Prof. Gnagnarella al Fattorello

A cura di Marco Cuppoletti

Venerdì 16 maggio u.s. si è tenuta presso l’Istituto Francesco Fattorello la prevista lezione straordinaria tenuta dal prof. Giuseppe Maria Gnagnarella sul tema “ma chi governa la RAI perde le elezioni?”.

Di fronte ad un’attenta e gremita aula, il prof. Gnagnarella ha illustrato i contenuti del suo ultimo libro “La bella preda” edito da Carabba, con il quale egli afferma provocatoriamente che la RAI quale servizio pubblico radiotelevisivo, seppur espressione, nelle sue posizioni di vertice, dell’esecutivo politico in carica nel periodo precedente alle elezioni politiche, per la sua particolare conformazione aziendale ed articolazione organizzativa, garantisce in ogni caso il pluralismo e l’informazione democratica.

Particolarmente interessante per noi fattorelliani l’affermazione di Gnagnarella in merito al fatto che la sua grande esperienza di giornalista radiotelevisivo gli consente di affermare che in televisione ci si deve andare per comunicare un progetto, con dei contenuti da trasferire, poiché la sola bella presenza, il solo apparire senza essere non serve ad ottenere consensi aldilà di un’effimera notorietà.

Anche il chiarimento richiesto a Gnagnarella sul suo pensiero in merito alla legge cosiddetta “Par Condicio” ha evidenziato la sua convinzione che, come del resto noi affermiamo da tempo, fatto salvo il diritto democratico di tutti i gruppi politici che partecipano alla tornata elettorale di accedere paritariamente al mezzo radiotelevisivo, diversa questione è la reale efficacia della comunicazione.

Non ha nessuna valenza e non offre alcun vantaggio disporre di più tempo di trasmissione dell’altro schieramento quando non si ha nulla da comunicare o quello che si ha da dire si comunica male.

Infine è stato affrontato dal relatore il tema dei programmi televisivi che rispecchiano una società superficiale, edonistica, priva di reali valori e di contro quanto sia difficile inserire in palinsesto percorsi di qualità del prodotto televisivo se non a costo di pagare a caro prezzo i bassi ascolti che registrano le trasmissioni cosiddette impegnate.

Complessivamente la lezione si è protratta senza interruzioni per oltre due ore, con momenti d’acceso dibattito tra il relatore, il prof. Ragnetti o con i partecipanti in aula, segno evidente del grande interesse suscitato da questi argomenti, calzanti appieno con i temi della comunicazione da noi studiati.

Nella speranza di poter nuovamente approfittare della grande capacità divulgativa e dell’esperienza in tema di comunicazione del prof. Gnagnarella, a lui va il nostro sentito ringraziamento per l’attenzione che ha voluto riservare ai corsisti dell’Istituto Francesco Fattorello.

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